Sezione Lavoro

C.C.C. CERTIFICATO DI EQUILIBRIO TRA CANE E CONDUTTORE IN AMBITO CITTADINO
Il 23 Ottobre presso la scuola cinofila Matrix ASD si è tenuta la prova CCC.
Massimiliano Maggini con l'ausilio dei figuranti ha giudicato tutti i binomi intervenuti.
Tutti i cani hanno raggiunto la sufficienza quindi possiamo dire che tutti i binomi sono da considerarsi buoni cittadini delle nostre citta'. Con il punteggio di 82\100 ha vinto il binomio n. 8 il cui cane ha il microchip 380260101....... razza Dobermann , ultimo classificato, con un punteggio di 68\100 il binomio n. 13 con microchip 380260100...... razza Tibetan Mastiff.
Bravi tutti alla prossima !!!
Forza e Potenza

Forza e Potenza rappresenta tutto quello che è il nostro settore lavoro,
Dopo alcuni anni di lontananza, ci tenevamo a comunicarVi il nuovo evento di Forza e Potenza che si terrà ad Ottobre 2023.
Prove brevetti e tanto altro ancora ...... Vi aspettiamo !!
SEZIONE LAVORO

La nostra Associazione nasce con un indirizzo prevalentemente zootecnico, gia' nel 2013, lavorando sulle razze sia autoctone che integrate, portando all'attenzione di tutti,  soggetti appartenentianche a prosapie poco conosciute ma dal valore genetico elevato di conseguenza da preservare, (abbiamo collaborato alla stesura della ricerca sullo SHITZU IMPERIALE ) e alla crescita nello sviluppo del CANE DA PASTORE APUANO ®.t Altri progetti stiamo avallando come la valorizzazione del Cane da pastore bulgaro di cui possediamo i soli due soggetti presenti sul territorio nazionale. Nell' Ottobre  del 2019, dopo una serie di impegnative  riunioni normative  si è deciso di intraprendere un grande progetto tecnico sportivo Internazionale tramite l'affiliazione con il WCHSA,   I progetti che l'A.C.I. ASSOCIAZIONE CINOFILA ITALIANA sezione SPORTIVA  sta portando avanti non solo  la gestione delle competizioni degli sport cinofili e lo sviluppo di corsi sulla cinofilia e la cinologia. Inoltre portera' avanti un processo di selezione in alcune zone italiane chiamate "AREE CINOFILE" dove verranno addestrati e allenati i cani utilizzati sia per l'attività venatoria sia per i soggetti addestrabili per creare cani da utilità da attivare in  Protezione civile. In aggiunta si lavorera' sulla selezione dei cani che gia' presentano attitudini naturali, utili allo svolgimento di attivita', come il controllo sul gregge o sviluppandone le attitudini ludico-sportivi tramite l'agility dog, obedience, nose game.  Una  particolare attenzione verra' data  al Brevetto di lavoro Sportivo che rappresenta una grande novità negli sport cinofili.

Lo scopo della nostra Associazione  è permettere a tutti i proprietari di cani di praticare e svolgere attività sportive per il benessere del cane sviluppandone l' intesa tra il binomio.

DISCIPLINARE DEL LAVORO E DELL'
ADDESTRAMENTO

DISCIPLINARE DEGLI ADDESTRATORI CINOFILI E DEI CONDUTTORI CINOFILI DI ESPOSIZIONE Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ACI del 02 Settembre 2020 NORME GENERALI Art. 1 L' Associazione Cinofilia Italiana (ACI) istituisce il Registro degli addestratori cinofili e il Registro dei conduttori di esposizione nell’ambito delle attività connesse al Libro genealogico. ADDESTRATORI CINOFILI E CONDUTTORI CINOFILI DI ESPOSIZIONE Art. 2 All’addestratore cinofilo compete: a) educare i cani e prepararli al superamento delle verifiche zootecniche, previste dalle differenti prove di lavoro in modo da esaltarne le specifiche qualità naturali a seconda dell’impiego e della loro affidabilità; b) impartire insegnamenti aventi la finalità di favorire la convivenza tra uomo e cane, l’inserimento del cane nella vita sociale, sviluppandone le capacità di apprendimento e indirizzandole verso l’impiego specifico di ciascuna razza; c) migliorare la responsabilizzazione e la conoscenza verso l’animale cane in relazione a affidabilità, equilibrio e docilità degli stessi. Al conduttore cinofilo di esposizione (detto handler) compete educare i cani e prepararli al giudizio dell’esperto giudice nelle verifiche zootecniche di carattere morfologico (esposizioni, raduni di razza) in modo da esaltarne le specifiche qualità naturali. L’iscrizione al Registro degli addestratori cinofili e al Registro dei conduttori cinofili di esposizione si acquisisce, su delibera del Consiglio Direttivo, dopo aver frequentato un corso di formazione teorico-pratico, e superato, con esito favorevole. Art. 3 Registro degli addestratori è suddiviso in tre sezioni: Sezione 1°: addestratori per cani da utilità, compagnia, agility e sport; Sezione 2°: addestratori per cani da bestiame; Sezione 3°: addestratori per cani da caccia. Il Registro dei conduttori cinofili di esposizione è composto da una unica sezione. Art. 4 Per la formazione degli addestratori e dei conduttori cinofili di esposizione, l’ACI si avvale di idonee strutture operanti sul territorio. Tra queste, possono richiedere di svolgere attività di formazione degli addestratori cinofili e dei conduttori cinofili di esposizione, secondo le disposizioni contenute nel presente disciplinare, i gruppi cinofili e le associazione specializzate ACI, i centri cinofili riconosciuti ACI, oltre ad avere adeguati requisiti tecnico-organizzativi idonei ad attuare le disposizioni del presente disciplinare, devono operare secondo la normativa vigente. 1. E’ istituito il Comitato Tecnico degli Addestratori e dei Conduttori Cinofili di Esposizione, nominato dal Consiglio Direttivo e composto da un membro del Consiglio Direttivo, due addestratori iscritti nel Registro degli Addestratori. 2. Il Comitato Tecnico degli Addestratori e dei Conduttori Cinofili di Esposizione ha il compito di coadiuvare il Consiglio Direttivo nelle problematiche relative all’applicazione del presente disciplinare. Tratta questioni eminentemente tecniche relazionando al Responsabile della Formazione e dal Presidente in carica. 3. Per quanto riguarda il comportamento degli addestratori e dei conduttori cinofili di esposizione nell’espletamento dei loro compiti, ove venga a conoscenza di comportamenti ritenuti non confacenti, effettua una breve istruttoria preliminare e, ove non ritenga di disporre l’archiviazione della pratica per manifesta insussistenza dei fatti o pieno rispetto delle norme di riferimento, contesta l’addebito all’interessato mediante raccomandata A.R. concedendo un termine di almeno 30 giorni dal ricevimento per le eventuali controdeduzioni.
4. Il Consiglio Direttivo, su proposta del Responsabile della Formazione degli Addestratori e dei Conduttori Cinofili di Esposizione, può deliberare i seguenti provvedimenti disciplinari: a) richiamo; b) censura; c) sospensione fino a tre anni; d) cancellazione dal registro degli addestratori. FORMAZIONE DEGLI ADDESTRATORI CINOFILI E DEI CONDUTTORI CINOFILI DI ESPOSIZIONE Art. 5 1. Per potere essere ammessi alle procedure formative per addestratori e dei conduttori cinofili di esposizione, il candidato deve possedere i seguenti requisiti: a) avere superato il 18° anno di età; b) non essere nelle condizioni di cui agli artt. 28 ss. c. p.; c) non aver riportato negli ultimi cinque anni condanna definitiva per il reato di cui all’art.727 c.p. e 544 bis e seguenti; d) non essere sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; e) avere sottoscritto il codice deontologico dell'addestratore e dei conduttori cinofili di esposizione. Art. 6 1. Per intraprendere la procedura formativa occorre presentare domanda indirizzata ai Centri di formazione riconosciuti dall'ACI di cui all’articolo 7.4 del presente regolamento. 2. La domanda corredata dalla documentazione attestante la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo precedente. 3. Il mancato accoglimento deve essere motivato e comunicato all'interessato. 4. E’ data facoltà del ‘ACI di verificare, in qualunque momento, la documentazione di cui al comma 2). Art. 7 1. L’accettazione della domanda implica l’ammissione ad un corso teorico-pratico. 2. A seconda del curriculum di studio del candidato, potranno essere riconosciuti dei crediti formativi. Le materie obbligatorie che dovranno essere trattate nel corso per addestratori cinofili sono le seguenti materie in comune per tutti i candidati: cenni di fisiologia e apparati sensoriali; evoluzione e comparazione delle razze; etologia e comportamento animale; benessere animale; meccanica del movimento; regolamenti e normative d’interesse; alimentazione e lavoro; igiene e salute; controllo e prevenzione zoonosi; tecniche di primo soccorso. razze sottoposte a prove da lavoro, origini, attitudini e impiego; etogramma del cane e psicologia canina; apprendimento ed educazione metodiche di addestramento; metodiche di allenamento; materie per i candidati iscritti nella II°sezione: razze per la conduzione del bestiame: origini, attitudini e impiego; etogramma del cane conduttore e psicologia canina; rapporto uomo- cane; metodiche di addestramento; metodiche di allenamento. l’elenco dei docenti e delle materie, dovrà essere comunicato al Responsabile della Formazione, con i relativi curricula vitae dei Docenti, almeno 60 giorni prima dell’inizio del corso. Il Responsabile della Formazione, potrà motivatamente disporre la sostituzione di uno o più docenti; I corsi saranno tenuti da docenti qualificati nelle relative materie e saranno presenziati da tecnico delegato ACI nominato dal Responsabile della Formazione, che relazionerà al Consiglio Direttivo dell ACI sul livello tecnico, sull’andamento e sulla regolarità dei lavori. Art. 8 1. I candidati, dopo aver frequentato il corso, devono sostenere l’esame teorico pratico. 2. Le commissioni d’esame saranno composte dai tre docenti indicati in fase di programmazione del corso stesso. Le commissioni per addestratori cinofili saranno differenziate per sezione di corso. 3. La commissione esaminatrice stabilirà l'idoneità del candidato comunicando i risultati, attraverso il Responsabile della Formazione ACI al Consiglio Direttivo. Art. 9 1. Gli addestratori cinofili e conduttori cinofili di esposizione sono tenuti a partecipare ai corsi di aggiornamento secondo le modalità disposte dal Consiglio Direttivo. 2. Decadranno dalla nomina di addestratore cinofilo e di conduttore cinofilo di esposizione coloro che verranno meno alle norme contenute nel presente regolamento e nel codice deontologico, nonché nei casi in cui sopravvengono le condizioni ostative di cui alle lettere b), c) e d) dell’art.5 del presente disciplinare, in seguito al pronunciamento del Consiglio Direttivo ACI e dal Responsabile della Formazione . Art. 10 L’entità delle quote spettanti all ACI relative all’iscrizione annuale ai Registri e alle iscrizioni ai corsi è deliberata dal Consiglio Direttivo ACI. OBBLIGHI E DOVERI DEGLI ADDESTRATORI Art. 11 Gli addestratori cinofili e i conduttori cinofili di esposizione riconosciuti ai sensi del presente disciplinare sono tenuti a rispettare con il massimo scrupolo le norme contenute nel codice deontologico che dovrà essere opportunamente sottoscritto, all’atto della presentazione della domanda, quale condizione imprescindibile per l’iscrizione nel Registro degli addestratori. Le modifiche al codice deontologico sono deliberate dal Consiglio Direttivo ACI, previo parere del Responsabile della Formazione .

Pet Therapy

La pet Therapy come strumento di sospensione del giudizio e mezzo direinserimento sociale all'interno del contesto carcerario
Per informazioni sul progetto inviare e-mail alla Dott. Paola Rossini paola.rossini@gmail.com